La confettura più buona che esista!! pensavo fosse quella di fichi e invece no, quella di uva fragola per me le batte tutte! Ha un profumo intenso e un colore bellissimo.
Per scrivere questo post ho letto un po’ e non sapevo proprio che questo tipo di uva provenisse dal NordAmerica. In Italia, addirittura, c’è un regio decreto del 1931 che vieta la vinificazione con quest’uva poichè non appartiene alla specie chiamata “vitis vinifera” cioè la vite europea.
Il “Fragolino” per esempio non ha il permesso di chiamarsi vino, proprio perchè questa denominazione è consentita esclusivamente per i prodotti di fermentazione provenienti dalla Vite europea (Vitis vinifera). E’ un’uva rampicante e dolcissima e ne esistono varietà diverse, bianca, nera e rosata.
Per preparare la mia confettura ho utilizzato, ancora una volta, il metodo Ferber adoperando molto meno zucchero del solito.
Porzioni |
2 vasetti da 25 cl e mezzo
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- 720 g uva fragola
- 350 g di zucchero semolato
- 1 limone
Ingredienti
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- staccare gli acini dalla vite e lavarli benissimo in acqua e bicarbonato. Metterli in pentola con lo zucchero ed il succo di limone. A fuoco basso e mescolando di tanto in tanto, far sciogliere lo zucchero e cuocere fino a quando inizia il primo bollore. Lasciar raffreddare poi versare tutto in una ciotola, coprire con un coperchio o con la pellicola per alimenti e far riposare in frigorifero per almeno una notte.
- Dopo il riposo rimettere in pentola e riportare ad ebollizione. Dopo circa 15 minuti di cottura, passare la frutta nel passaverdura e poi rimetterla in pentola e continuare la cottura a fiamma dolce per almeno altri 20/30 minuti. Per verificare se la densità raggiunta è quella giusta versare un cucchiaino di marmellata su un piattino freddo: inclinandolo la marmellata non deve scivolare via.
- Con un coppino versarla nei barattoli sterilizzati in acqua bollente, chiuderli bene e rimetterli a bollire in acqua. Poi, con tutte le precauzioni, perchè sono bollentissimi, girarli a testa in giù e farli raffreddare completamente.
- Avrete in dispensa una vera leccornia.
Adoro le confetture e le marmellate fatte in casa ed adoro l’uva fragola! Complimenti cara, sol oa vedere la fotografia, rimango inebedita con la bavetta davanti allo schermo 🙂
Ciao Marina,
non ne avevo mai sentito parlare della confettura, ormai l’uva fragola è rara, ma chi l’ha conosciuta l’adora!
Niente a che vedere la “bevanda a base di vino” con il fragolino autentico, come dici tu!
Io ho appena pubblicato la schiacciata con l’uva fragola, lo zucchero e l’olio, la facevano le nonne nel forno a legna, quando il pane si faceva in casa.
Questa tua confettura deve essere un sogno, complimenti!:-)
Marilena
Guarda Mari, immagino tutto il profumo e la bontà di questa confettura. Dove abitavo tanti anni fa, avevo tutto un pergolato di uva fragola … buonissimo, ne mangiavo in quantità industriali. Se trovo l’uva giusta la provo. un abbraccio
Immagino la bontà!!!!
Carissima Meri ti ringrazio innanzitutto tantissimo per essere passata sei stata carinissima:)).
Ti faccio inoltre i miei migliori complimenti per questa favolosa confettura che hai realizzato:non ho mai avuto modo di assaggiarle o prepararle con l’uva fragola,sicuramente è buonissima non immagini quanto mi ispira!:)).
Un bacione grande,grazie mille per la bellissima ricetta e buon inizio settimana:)).
Rosy
L’uva fragola assieme ai fichi neri quelli piccoli che mangi tutto sono i frutti che preferisco in assoluto ma sono anche molto dolci per me per via della glicemia. Ma una volta all’anno un graspo e tre fichi se li trovo li mangio.
Uva fragola trovata ma i fichi neri piccoli manco l’ombra.
Fare questa confettura dovrei avere l’uva della mia amiche che il papi coltiva nel suo orto ma ormai visto che non la mangia nessuno non la produce più grrrrrr
Quella acquistata non è granchè per farla.
Prendo nota lo stesso non si sa mai.
Buona giornata cara e settimana bacione.
Salvata al volo Marina! Se riesco la faccio prima che finisca l’uva fragola di mio padre!
Baci,
Mary
grazie Mary!! un bacio