Mi piace moltissimo abbinare i cibi, scovare ingredienti insoliti, mi piace tanto la cucina asiatica ed il suo influsso nelle nostre ricette, mi piace la cucina agrodolce, mi piace assaggiare, sempre.
Però ci sono dei capisaldi dei quali non posso fare a meno, uno di questi è la pasta al pomodoro. Della pasta mi piacciono tutti i formati ma prediligo i formati grandi, mi piace quando è trafilata perché significa che ha una consistenza diversa, rimane ferma nel piatto ed il sugo non scivola via. Il pomodoro mi piace in tutte le salse (eh eh!) mi piace semplice con il basilico, oppure con il ragù o aromatizzato o quello imbottigliato in casa come si faceva una volta, almeno da queste parti, meglio ancora quello essiccato al sole.
E così ecco che nasce la mia ricetta per il contest organizzato da Terra di Fuoco, un contest “dedicato alla diffusione della conoscenza dei prodotti di eccellenza campani e teso a creare un filo diretto tra produttori di eccellenze, blogger e appassionati. Il contest ci chiede di prendere a cuore un prodotto e di adottarlo valorizzandolo in un piatto”.
E allora ecco io dopo aver adottato Napoli, è lì che ho conosciuto mio marito, dopo aver adottato la musica napoletana, Pino Daniele è nelle mie cuffie sempre, adotto la pasta grande come piace a me, i mezzi paccheri di Gragnano e il doppio pomodoro, quello fresco e succoso e quello secco, in poche parole ‘a pasta ca’ pummarola ncopp’ .
Gli ingredienti per tre persone: 230 g. di mezzi paccheri di Gragnano, 300 g. di pomodorini ciliegia, 10 pomodori secchi, origano, basilico, prezzemolo, 1 spicchio d’aglio, 2 cucchiai di pane grattugiato, sale, olio extra vergine di oliva.
Piatto nero Kontengo Poloplast |
Per prima cosa ho preparato i pomodori confit: in una teglia rivestita di carta forno ho allineato i pomodorini divisi a metà, li ho spolverizzati di sale, origano, basilico e prezzemolo tritati finissimi, un filo d’olio e sul fondo uno spicchio d’aglio. Ho infornato a 120° per circa 1 ora e mezza fino a farli appassire ma senza farli asciugare troppo.
Nel mixer ho frullato i pomodori secchi, il prezzemolo ed il pangrattato per creare una pestino.
Ho cotto i mezzi paccheri al dente li ho scolati e lasciati raffreddare. Poi li ho messi in una ciotola con il pesto e li ho mescolati. Ho cominciato ad allinearli “in piedi” su una teglia, li ho spolverati con i residui di pesto rimasti nella ciotola, in ognuno ho messo 2 pomodori confit, un altro giro d’olio e poi ho infornato per 10 minuti a 150°.
Li abbiamo mangiati freddi! Sono favolosi, la consistenza della pasta di Gragnano è unica, il sapore dei pomodori insieme ai loro aromi mi manda in visibilio! Due eccellenze campane che insieme fanno faville!
E a proposito di Campania domani sarà il 4 giugno e voglio ricordare un grande rappresentante di questa regione che personalmente mi manca molto, le eccellenze non sono solo in cucina!!
Questo piatto è incredibile…goloso, sano e presentato divinamente..complimenti Meri, hai onorato al meglio i prodotti del territorio 😀
Complimenti Meri!! Un piatto splendido e che valorizza davvero quei prodotti speciali!!
Bravissima!!
Delizioso questo piatto! La bontà della semplicità!!
Delizioso, colorato e molto appetitoso! Lo farò quanto prima, Mary! Grazie!
Un abbraccio
MG
Wow che presentazione!! Ma lo sai che io, proprio come te, amo gli ingredienti insoliti, la cucina orientale e la sua influenza sulla nostra cucina, ma al tempo stesso il mio piatto preferito in assoluto è proprio la pasta con il pomodoro? E tra l'altro amo con tutto il cuore i pomodori confit, insomma sembra un piatto fatto per me 🙂 Buonissimo!
Marina ma è un piatto stupendo, le tue parole sulla mia terra mi hanno commosso, grazie mille e grazie per aver aperto le danze per il contest Terra di Fuoco!! Io non so ancora bene che fare 😉
Bacissimi
Rosa
Un piatto superlativo con prodotti di prima qualità che tu hai esaltato divinamente.
Da copiare.
Marina un piatto MERAVIGLIOSO!!!! sei fantastica!!!
Già, oggi venti anni senza Massimo. Quale città adottare, se non Napoli? Grazie per la tua ricetta, in bocca al lupo. 🙂
Brava Meri, quella fila di mezzi paccheri ai due pomodori è particolarmente invitante, sono davvero molto gustosi!!!
Bacioni…
Mery…la tua ricetta, sicuramente da provare….Deve essere squisita….
Mamma che cosa devono essere i tuoi mezzi paccheri!!!!
Complimenti Marina!!!
Un mega bacio e buona serata
Carmen
Cara Marina, ti faccio i miei migliori complimenti per questa meravigliosa pasta, dev'essere favolosa, buonissima a dir poco..mi sta venendo l'acquolina solo a leggere la ricetta e a guardare la foto, che rende pienamente l'idea della bontà di questo fantastico piatto:))) bravissima come sempre, e grazie per aver condiviso questa meraviglia:))
Un bacione:))
Rosy
Che piatto appetitoso, mi ha messo fame solo a guardarlo, complimenti! In bocca al lupo per il contest, un abbraccio!
che bontà! Sai che non conoscevo questo contest? Un abbraccio SILVIA
Bello sperimentare, conoscere le altre cucine, hai ragione! Ma questo piatto semplice e nostro, però così ben insaporito, è ottimo!
Davvero un bel contest e quindi auguri per la tua partecipazione! Hai ragione ci sono dei capisaldi della cucina italiana che davvero non si battono 😀 e tu hai ricreato un piatto perfetto, rivisitato ma buonissimo!
Bella ricetta, dagli ingredienti semplici ma gustosi e di effetto, complimenti 🙂
Marina, ma che meraviglie…io adoro la pasta al pomodoro e adoro i paccheri! Questo piatto è perfetto, come perfetta e bellissima l'iniziativa!
P.s. complimenti per la tua intervista su Tribùgolosa…emerge tutta la tua dolcezza e il tuo amore per la cucina!
Un abbraccio carissima amica.
Che meraviglia meri! E comunque è vero, la pasta al pomodoro è un must! I tuoi paccheri così in fila sono così belli… faaaame 😀
:*
che bontà che mi fai vedere.
Buonissima