Se potessi viaggiare nel tempo, magari sulla DeLorean di “Ritorno al futuro”, sceglierei senz’altro di tornare negli anni ’50, in quel florido periodo in cui tutto sembrava possibile: si usciva dal periodo buio della guerra e il benessere sembrava a portata di mano, la fiducia nel futuro era tanta e le case cominciavano a popolarsi di elettrodomestici innovativi.
E non solo grandi elettrodomestici come la TV o la lavatrice, ma nascevano piccoli oggetti, come ad esempio uno stampo per ciambelle. Ed è proprio grazie ad uno stampo che, in quegli anni, inizia a realizzarsi il sogno americano di un ingegnere chimico al quale la comunità ebraico-americana commissionò la costruzione di uno stampo leggero ed economico, con una forma simile ad una ciambella, tipo quello del tradizionale Kugelhupf europeo che, però, era di ceramica smaltata. L’ingegnere lo realizzò di alluminio pressofuso chiamandolo Bund Cake (bund in tedesco significa federazione e la T finale fu aggiunta per registrarne il marchio) e fondò un’azienda per la produzione di questi stampi – la Nordic Ware – che però non ebbero successo per niente.
Fu solo nel 1966 che arrivò il successo: quando una casalinga americana si classificò seconda al bake-off americano con uno strepitoso dolce al cioccolato cotto dentro lo stampo del bundt cake. Il successo fu travolgente, ogni casalinga volle provarlo, furono venduti innumerevoli stampi, l’Azienda decollò ed il resto è storia…
Sono bellissimi questi stampi, hanno delle forme originali, sono un po’ costosi è vero ma i risultati sono strepitosi e vale la pena averne qualcuno in dispensa.
Tornando alla ricetta, è da tantissimo tempo che volevo preparare una Guinness cake… ma è meglio che mi affretti a dire che questa non è una vera Guinness cake, ma una cake alla Guinness…
Adorerei assaggiare la versione di Nigella Lawson con burro e topping alla crema di formaggio, oppure quella di Ottolenghi con su l’Irish cream al Baileys… prima o poi lo farò, intanto però mi sono lasciata tentare dalla bravissima Valentina che con la sua fluffosa alla birra Guinness mi ha decisamente convinto.
Ecco la mia versione, cotta nello stampo bundt, provatela è deliziosa! Buon appetito!
Porzioni |
8 porzioni
|
- 160 g farina 00
- 200 g di zucchero
- 30 g di cacao amaro
- 4 uova
- 80 ml di olio di semi di arachide
- 120 ml di birra Guinness
- 8 g di lievito per dolci
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 2/3 gocce di limone per montare gli albumi
- 100 g di zucchero a velo
- il succo di mezzo limone
Ingredienti
per uno stampo di 18 cm
per la glassa
|
|
- In una ampia ciotola setacciate la farina, il cacao, lo zucchero e il lievito. Fate un buco nel centro e versate i 4 tuorli, la birra, l'olio e la vaniglia. Mescolate e amalgamate fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi.
- Montate a neve gli albumi con le gocce di limone e uniteli al composto mescolando dal basso verso l'alto.
- Imburrate ed infarinate lo stampo e versateci l'impasto. Infornate a 160° per 60 minuti circa. Sfornate e fate raffreddare benissimo prima di toglierla dallo stampo.
- In una ciotolina emulsionate lo zucchero a vero con il limone fino ad ottenere una cremina densa ma non liquida. Distribuitela sulla superficie della torta e lasciate rapprendere.
La glassa al limone sta benissimo con il gusto della torta. Ma se volete osare di più preparate il frosting suggerito da Valentina.
Troppo solo per due 18 cm non è molto ma…ci farò un pensierino con la birra ci farò un pensierin. Buona settimana.
Lo so Edvige anche noi siamo tre e anche se questo stampo è piccolo, sarebbe un peccato se la torta avanzasse! provala riducendo tutte le dosi e utilizzando degli stampini per muffin, ne fai due, per te e marito così la assaggi!! Tanti baci cara amica
Da provare assolutamente!
si, va provata è meglio. Del resto quale dolce non merita di essere provato? cari saluti
Ma che storia questo stampo! Hai scelto una ricetta perfetta per rendergli giustizia!
Grazie Consuelo!! Hai visto quanta storia dietro i nostri utensili in cucina? ti abbraccio
Sei arrivata da me… proprio al momento giusto! Era da tanto che cercavo LA ricetta per realizzare una torta con la birra, ne avevo vista una realizzata dalla Chef Laura Ravaioli, ma vatti a ricordare gli ingredienti. Poi tu sei passata da me… io passo da te e… eccola la ricetta che cercavo! Muchas gracias chica!!!
Che bello Barbara sono proprio contenta di esserti stata utile!!
Che bello Barbara sono proprio contenta di esserti stata utile!!
Forse anche a me piacerebbe svegliarmi negli anni 50 … di certo c’era più lavoro di adesso. Avevo fatto anch’io una torta con la birra tanto tempo fa e mi era piaciuta tanto, perciò non ho dubbi sulla bontà della tua. Tra l’altro in questo stampo è bellissima. Tante volte sono stata tentata di prendere uno stampo del nordic ma obiettivamente costano un pò tanto. Un abbraccio Mari, vado a leggermi la ricetta dei fiori di zucca.
hai ragione sono costosi, purtroppo! il mio l’ho preso col black friday e ho risparmiato un bel po’!! Un bacio Terry cara
E questo me lo ero perso!!! Faccio dolci a go go soprattutto ciambelloni che sono i miei preferiti assieme alla crostata ma mi manca ancora come preparazione quello con la birra, devo rimediare!!! Bravissima 😀
Provala, è molto buona!!!