Insalata aromatica di carciofi e parmigiano
Ecco dicembre, ecco l’ultimo mese dell’anno. Non sembra mai che possa arrivare, sembra sempre così lontano quando a gennaio chiudiamo la scatola dell’albero e mettiamo via addobbi e cattive abitudini.
Invece eccolo che ritorna, a scandire il tempo che passa: ma per fortuna siamo qui ad aspettarlo, ci siamo e ce lo godiamo.
E cominciamo con le buone e sorprendenti ricette de L’Italia nel piatto, che non può non occuparsi del Natale, e stavolta lo fa con i contorni.
Quei piatti che a volte lasciamo da parte, tanto siamo satolli, ma che magari risolvono il pranzo o la cena del giorno dopo, perché freddi o scaldati sono ancora più buoni.
Il Lazio, Roma e i carciofi
Nel Lazio, a Roma in particolare, ci sono alcune verdure che hanno un posto d’onore sulla tavola di Natale: sono il broccolo romanesco, le puntarelle, i cardi, che noi chiamiamo gobbi, e poi i carciofi.
I carciofi a Natale non possono mancare, tutti li aspettano: a Roma si fanno fritti, insieme al broccolo, alla ricotta e al baccalà.
Anzi, se volete, qui trovate la ricetta della pastella di mia madre per avvolgere i vostri spicchi di carciofi prima di friggerli ma sappiate che molti li passano solo nella farina mentre in altre versioni vengono bagnati prima nell’uovo sbattuto e poi infarinati.
L’importante è che siano sulla tavola di Natale e, infatti, è proprio verso la fine di dicembre che si inizia a trovare la prima varietà di carciofo romanesco, quello tondo, sodo e senza spine.
Questa varietà di carciofo viene coltivata lungo tutto il litorale laziale e dal 2002, la denominazione Carciofo romanesco del Lazio è stata riconosciuta indicazione geografica protetta.
Ecco dunque perché questo ortaggio è molto amato e molto ricercato per i piatti della cucina locale, divenuti tra l’altro famosi in tutto il mondo:
basti pensare al carciofo alla giudia, fritto e croccantissimo, ai carciofi alla romana, agli ancora più buoni carciofi alla matticella, una specialità dei castelli romani, carciofi interi profumati di mentuccia e aglio e cotti sotto le braci.
Stavolta però voglio proporre un piatto più leggero e già sperimentato: un’insalatina di carciofi crudi leggera e profumata, arricchita di scaglie di parmigiano, scorza di limone, mentuccia e poi spruzzata di olio e limone: una degna conclusione dei vostri pranzi delle feste.
Porzioni |
3/4 porzioni
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- 4 carciofi
- 50 g di parmigiano a scaglie
- una manciatina di foglie di mentuccia
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiai di olio extra vergine
- 2 limoni
- 1 pizzico di pepe facoltativo ma ci sta molto bene
- la scorza grattugiata di un limone bio
Ingredienti
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- Tagliate i carciofi asportando la parte finale del gambo e le foglie esterne: sono carciofi che andranno mangiati crudi per questo devono rimanere solo le foglie più tenere. Tagliateli a metà e lasciateli a bagno in una ciotola piena di acqua e limone per almeno mezza giornata.
- Con un coltello affilato tagliateli a fette sottili e versateli in una ciotola. Conditeli con olio, succo di limone, sale, foglioline di mentuccia spezzettate, sale e pepe. Mescolateli e lasciateli insaporire. Versate a pioggia sopra l'insalatina le scaglie di parmigiano e la scorza di limone, mescolate ancora e servite il vostro contorno.
Se non usate i guanti durante l'operazione di pulizia dei carciofi, strofinate le mani con il succo di limone per evitare di farle annerire.
Se non trovate la mentuccia, usate menta secca o semplicemente basilico o prezzemolo.
Preparatela in anticipo, i carciofi grazie al limone non anneriranno e l'insalata sarà ancora più saporita.
ed ecco i contorni che troveremo sulle tavole natalizie delle altre regioni italiane:
Valle d’Aosta: Millefoglie di patate (simil Tartiflette)
Piemonte: Cavolfiore alla Cavour
Liguria: carciofi e patate a funghetto
Lombardia: Mostarda Mantovana
Trentino-Alto Adige: Verza con speck
Veneto: Radicchio di treviso in saòr
Emilia-Romagna: Sformato di spinaci
Toscana: Sformato di cardi
Marche: Pure di lenticchie
Umbria: Lenticchie in bianco, contorno tipico umbro
Abruzzo: Le fojje fritte: verza stufata in padella
Molise: Cavolfiori mosto cotto e mandorle
Campania: Scarola, uvetta e pinoli
Puglia: Lampascioni e patate al forno
Basilicata: Le patate nei contorni lucani di Natale
Calabria: Vrocculi affucati
Sicilia: Caponata di Carciofi Siciliana
Sardegna: Autunne fritte
Italia nel piatto: https://www.facebook.com/LItaliaNelPiatto/
Non sono ancora riuscita a trovare dei buoni carciofi. Appena ne entro in possesso provo questa delizia di contorno 🙂
Bravissima!
Si provali, sono buonissimi! grazie!
Ah però che piattino sfizioso!
Il gusto di certo non manca in questo contorno che si lascia apprezzare già solo a vederlo.
grazie Sabrina!
Anche qui facciamo un’insalata simile, senza mentuccia, ma con prezzemolo o maggiorana, buonissima!
si anche così è buona, che profumo!
i vostri carciofi sono favolosi poi in questa insalata anche di più!
ANche da noi i carciofi vanno tanto a Natale, per questo mi fa piacere leggere di contorno diversi con questo ortaggio. Noi li facciamo quasi sempre fritti, meglio la tua ricetta che è molto più salutare.
Che insalata deliziosa Marina! Io adoro i carciofi e anche qui in Abruzzo sono spesso presenti sulle nostre tavole. Proverò senza dubbio la tua ricetta, che mi piace tantissimo!
Baci,
Mary
Da noi non è zona di carciofi e faccio davvero fatica a trovarli dolci e croccanti. Arrivano che hanno già la barba … peccato perchè a me piacciono tantissimo, sopratutto fatti così. Quando li trovo ne faccio scorpacciate. Però io non ci metto la mentuccia, proverò.