Novarini alle amarene

 

Finalmente l’ho comprato! che cosa? Il libro di Luca Montersino: perché io sono pasticcera nell’animo, ma solo nell’animo, perché mi riesce bene una torta su tre e poi soprattutto farei rabbrividire chiunque perché leggo il libro e generalmente quando vedo panna giro pagina. Penso “oddio la panna, no, ce n’è  troppa”…E con il libro di Montersino è stato tutto un girare di pagine, panna ovunque e giustamente,  quei dolci non sarebbero gli stessi senza. Non avrebbero quell’aspetto attraente e seducente che hanno! Quindi tengo i dolci pannosi nella lista dei “to do” per le occasioni particolari e per me ho preparato questi bellissimi biscotti.
I “novarini”,  biscotti tipici della zona di Novara ne avevo sentito parlare ma non li avevo mai assaggiati, nella ricetta di Montersino hanno un ripieno di marmellata di albicocche io invece ho utilizzato le buonissime amarene Fabbri.

 

novarini merincucina
Coppa Fly Poloplast

Gli ingredienti: 200 g. di semola di grano duro, 200 g. di zucchero, 170 g. di uova, 50 g. di amido di mais, 1 tuorlo d’uovo, mezzo pizzico di sale (nel libro c’è scritto 1 g.), Amarene Fabbri.

Prima di infornare: 60 g. di semola di grano duro, 60 g.  di zucchero.
novarini merincucina

 

 

Nella planetaria ho inserito uova, il tuorlo, lo zucchero ed il grammo di sale. Ho lasciato montare benissimo poi ho aggiunto la semola e l’amido setacciati ed ho continuato a lavorarla ancora per pochissimo, il tempo di amalgamare le farine. Bisogna ottenere un composto morbido ma fermo.
Ho foderato la teglia del forno con la carta. Utilizzando il sac à poche  ho dosato sulla placca dei piccoli mucchietti di impasto. Ho poggiato sopra un’amarena e poi di nuovo con il sac poche li ricoperti di altra pasta.
In una ciotola ho mescolato insieme la semola e lo zucchero poi poi prima di infornare ho spolverizzato i biscotti con questa miscela.
Ho infornato a 190° per 10 minuti.
Sono deliziosi e…senza panna!
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18 Comments

  1. says: Rosy

    Cara Meri, non conoscevo questi biscotti, il loro aspetto è veramente splendido e la loro consistenza bellissima:))inoltre devono essere di sicuro troppo ma troppo buoni:))che meraviglia, ti faccio tantissimi complimenti:))
    un bacione e buon fine settimana:))
    Rosy

  2. Assolutamente da provare Marina! Io ho cucinato dopo mesi solo ieri, la dieta è ferrea per amore del mio pupetto e poi ci sono stati così tanti cambiamenti nella mia vita in questi mesi che non ne avevo voglia quasi. Appena partorisco spero proprio di provarli! UN bacione e grazie di cuore per il tuo passaggio ed il tuo commento ♥

  3. Assolutamente da provare Marina! Io ho cucinato dopo mesi solo ieri, la dieta è ferrea per amore del mio pupetto e poi ci sono stati così tanti cambiamenti nella mia vita in questi mesi che non ne avevo voglia quasi. Appena partorisco spero proprio di provarli! UN bacione e grazie di cuore per il tuo passaggio ed il tuo commento ♥

  4. Ciaoooo Marina è da tanto che non ci leggiamo, si noi siamo state un pò assenti dal blog (per motivi tristi che adesso non sto qua a scriverti) tutto bene?
    Io adoro Montersino , hai fatto bene a comprare il libro ne vale la pena: questi biscotti non li ho mai fatti , la tua foto mi ha stuzzicata anche con le amarene
    Grazie e buona domenica
    patrizia

  5. says: Luna B

    Tesoro ma tu sei brava e fantasiosa a prescindere dai libri dei grandi pasticceri! Con questo però lo sarai ancora di più e noi ci gusteremo le tue bontà ancora di più 😀 Come queste piccole delizie ripiene!

    1. says: Marina Riccitelli

      Ciao Marilena, spiegati meglio perchè l’impasto deve essere morbido, infatti si utilizza la sac à poche per formare i biscotti.

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