Risotto al pizzutello

insolito e appetitoso risottino

Eccoci al 2 ottobre, ormai abbiamo archiviato l’estate e tutta la sua frutta colorata. Largo dunque ai colori e ai sapori autunnali. Il tema de L’Italia nel piatto del mese ottobre parla proprio di questo: “Mangiamo frutta e verdura di stagione?”.

Ma certo, per il mio piatto ho usato il pizzutello, un’uva caratterizzata da acini allungati, pizzuti in dialetto,  con una  buccia sottile e talmente sodi da risultare croccanti: l’uva che “scrocchia” dicono i nonni che la chiamano anche uva corna, come è più conosciuta nella zona di produzione.

E’ un’uva dolcissima che qui nel Lazio viene coltivata a Tivoli, alle pendici dei Monti Tiburtini  dove trova clima e terreno ideali. A settembre viene celebrata con una sagra ma non solo, al pizzutello Tivoli ha dedicato  un vero e proprio Museo: una storica cantina inserita nell’antico borgo medievale vicino al famoso Tempio di Vesta o “della Sibilla”.

Il museo, oltre agli antichi arredi e attrezzature per la produzione e la vendita di pizzutello, ospita allestimenti tematici di strumenti contadini ed artigiani della tradizione e attrezzature destinate alla conservazione e produzione di olio e vino.

Il pizzutello da pochissimo tempo ha ottenuto il marchio di presidio Slow Food, un riconoscimento che tutela non solo il prezioso frutto ma anche  il terreno in cui cresce e questo perché il pizzutello non viene coltivato in vigneti ma in orti, dunque non filari di uva ma pergolati e questo rende il paesaggio veramente unico e prezioso.

E mangiamola dunque questa croccantissima uva, magari non solo nel modo canonico, a me piacciono tanto gli accostamenti insoliti, dolce e salato trovo stiano benissimo insieme. Per questo l’ho utilizzata sia bianca sia nera per preparare un delizioso risotto con rosmarino e taleggio.

Vi lascio  questa semplice ma gustosa ricetta.

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Risotto al pizzutello
un risottino squisito
insolito e appetitoso risottino
Porzioni
3 persone
Ingredienti
  • 280 g riso carnaroli
  • 20 acini di uva pizzutello
  • 80 g di formaggio taleggio
  • 1 piccolo rametto di rosmarino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • qb brodo vegetale
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extra vergine
  • 1 pizzico di sale
Porzioni
3 persone
Ingredienti
  • 280 g riso carnaroli
  • 20 acini di uva pizzutello
  • 80 g di formaggio taleggio
  • 1 piccolo rametto di rosmarino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • qb brodo vegetale
  • 2 cucchiai di parmigiano grattugiato
  • 2 cucchiai di olio extra vergine
  • 1 pizzico di sale
insolito e appetitoso risottino
Istruzioni
  1. Preparate il brodo vegetale e lasciatelo su fiamma bassissima per permettere la leggera, continua ebollizione. Tagliate a metà gli acini d'uva e privateli dei semi.
  2. In una pentola scaldate un cucchiaio abbondante di olio, versateci il riso e lasciatelo tostare. A metà tostatura unite una parte di acini ed e qualche ago di rosmarino. Mescolate, lasciate insaporire poi sfumate con il vino bianco.
  3. Continuate la cottura del riso versando di tanto in tanto del brodo caldo. Quando il riso sarà quasi cotto aggiungete gli altri acini di uva e il taleggio tagliato a dadini. Mescolate e finite la cottura. Spegnete la fiamma, aggiustate eventualmente di sale, aggiungete due cucchiai di parmigiano e mantecate con un cucchiaio di olio extra vergine. Versate nei piatti e decorate con aghetti di rosmarino e uno o due acini di uva interi.

insolito e appetitoso risottino

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19 Comments

  1. says: carla emilia

    Anche a me piace moltissimo la frutta nel risotto e avevo provato anche l’uva, certo questa ha una marcia in più. bacio e buona domenica 🙂

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