Keyword: Cucina romana, cucinare senza glutine, dolci tradizionali, L'Italia nel piatto, Lazio a tavola, prodotti tipici, senza lattosio
Servings: 8maritozzi circa
Author: Marina Riccitelli
Ingredienti
210 gFarina Schär Mix B
90gFarina Schär Mix Universale
9gdi lievito fresco
150mllatte senza lattosio
60 gzucchero
50gdi olio di semi
1uovo
1cucchiainodi miele
mezzocucchiainodi estratto di vaniglia
6gdi sale fino
per la glassa dopo la cottura
2 cucchiaidi acqua
1cucchiaio colmodi zucchero
Istruzioni
Per prima cosa mettete a bagno l'uvetta in acqua tiepida, aggiungendo se volete un paio di cucchiai di rum, ma se vi piace potete utilizzare solo liquore senza acqua.Sciogliete il lievito in un pochino di latte appena tiepido.Inserite le farine nella ciotola dell'impastatrice, aggiungete il latte rimanente, lo zucchero, il miele e l'estratto di vaniglia: impastate per amalgamare gli ingredienti.Aggiungete il lievito sciolto nel latte, poi l'uovo mescolando ancora, successivamente inserite l'olio e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Infine aggiungete il sale e poi l'uvetta, impastando ancora per far si che si distribuisca in tutto l'impasto.Il composto dovrà staccarsi dalle pareti della ciotola anche se l'assenza di glutine non gli permetterà di incordarsi.
Trasferite il panetto ottenuto su un piano di lavoro infarinato, formate una palla e lasciatelo lievitare fino al raddoppio (circa un paio d'ore).
Riprendete l'impasto e dividetelo in piccoli pezzi del peso di circa 80 g l'uno. Stendete ogni piccolo pezzo, piegatelo su sé stesso e formate delle palline che poi modellerete in forma allungata, proprio come un piccolo maritozzo.
Allineate i maritozzi sulla teglia ricoperta di carta forno, copriteli e lasciateli lievitare ancora per circa un'ora.
Riscaldate il forno a 180°, spennellate i maritozzi con del latte poi infornateli per circa 20 minuti, i tempi di cottura variano sempre dal tipo di forno.
Mentre i maritozzi cuociono, fate sciogliere lo zucchero nell'acqua fino ad ottenere la consistenza di uno sciroppo con il quale spennellerete i maritozzi ancora caldi, non appena li avrete sfornati.