ritorno e considerazioni

Eccomi tornata! ben ritrovati a tutti! una vacanza soft ma di tutto riposo. Ho dormito ah! se ho dormito! una lentissima connessione ed un computer non certamente all’altezza mi hanno impedito di commentare tutte le vostre avventure e le nuove ricette che ho visto molto molto appetitose! Mi rifarò: già stamattina mi sono rifatta gli occhi nei vostri blog, accidenti che piattini! Io posterò qualcosa di vecchio, nel senso che si tratta di una ricetta d’archivio ma molto molto appetitosa. Con l’occasione una considerazione: l’estate è stata  ed è funestata da notizie brutte, bruttissime, i giornali non fanno che riportare cronache di soprusi, rivolte, crisi, guerre. Vittime innocenti tanti bambini e tante donne. Vittime, tra l’altro, di quello che ora chiamano femminicidio, che c’è sempre stato purtroppo, ma  siccome ora l’informazione cavalca l’argomento, le notizie risaltano alle cronache. Fortunatamente questo governo moscio ci ha lavorato un po’ su,   mi auguro che il nuovo decreto  legge possa servire a tutela di tante donne vittime di violenza, stalking ed ogni tipo di prevaricazione nei loro confronti. Anche se mi sembra di leggere che il fenomeno viene visto come causa di allarme sociale  mentre è a livello culturale che si dovrebbe anche intervenire. Ma è un inizio. Mi auguro che bambine, donne, mamme possano avere il  riscatto, la  serenità e la  felicita che ognuno merita e che gli scempi morali e fisici finiscano una volta per tutte.  
Beh, la ricetta la rimando a domani…
More from Marina Riccitelli
Il biscotto di Sant’Antonio per L’Italia nel piatto
Eccoci con un nuovo appuntamento con L’Italia nel piatto. Anche stavolta con...
Read More
Join the Conversation

16 Comments

  1. says: Ely

    Mari, la speranza è sempre quella. Ma sai, le leggi si fanno per combattere a livello legale; purtroppo contro l'inciviltà, l'ignoranza e permettimi- la deficienza, c'è ben poco da fare. Che cosa pericolosa è la mancanza di 'cultura', in tutte le accezioni che questo termine meraviglioso racchiude in se… Ti abbraccio forte forte e bentornata. Ci mancavi! 🙂 TVTB

  2. Bentornata! Non posso che condividere il discorso del "meglio poco che niente", da parte del governo in carica. Sono d'accordo sul fatto che i media cavalchino l'onda e che certe cose sono sempre accadute, sopratutto tra le mura domestiche. La brutalità e la prepotenza in certi ambienti la fanno da padrone. Spero che il continuo parlarne serva a far prendere il coraggio di denunciare e di far finire i soprusi.
    Buon week end

  3. says: Luna B

    Bentornata cara Meri 🙂 Purtroppo si parte con brutte notizie e si torna ritrovandone di peggio. Facile dare la colpa alla crisi, si tende sempre a giustificare i gesti insani delle persone anzichè punirle per evitare che ci siano vittime innocenti, la crisi ha colpito tutte le persone chi più chi meno ma certi fenomeni sociali si sono sempre verificati ed è ora di mettere la parola fine. Mi auguro di tutto cuore che per almeno una volta il decreto legge venga fatto per aiutare chi è nel giusto e per punire chi è nel torto visto che fino ad'ora sembra andare tutto a favore di assassini, stupratori e simili.

  4. says: Sara Natale

    Ciao, bentornata. Non posso che essere d'accordo su ciò che hai scritto, parola per parola, ogni giorno succedono cose terribili, a bambini, ed è ciò che più di tutti non riesco ad accettare, a donne, a genitori, a figli, ormai non guardo più il notiziario, non ci riesco…
    A presto, non vedo l'ora di leggere le tue ricette..un abbraccio.
    Sara

  5. says: serenella

    non c'è decreto legge che tenga se non si fa nulla per cambiare la mentalità, se non si punta sull'educazione dei ragazzi/e. Ti ricordi già dai nostri tempi si parlava dell'educazione sessuale a scuola, mai realizzata. I ragazzi avrebbero potuto imparare, oltre a "come nascono i bambini" la differenza POSITIVA tra i sessi,capire l'mosessualità e oggi staremmo un bel pezzo avanti e sicuramente avremmo evitato anche quei terribili suicidi di ragazzini spaventati dalla loro presunta omosessualità vittime del bullismo di compagni di scuola ignoranti, futuri uomini e donne prevaricatori e prevaricati! 🙁

  6. Oh tesoro..sono d'accordo con te, io ormai ho smesso di leggere i giornali per non cadere in depressione o meglio x non farmi prendere dallo sconforto! Ma si può nel 2013 dover vivere in queste assurde realtà??!!
    Parlando d'altro, vorrei accoglierti con un sorriso anche se in questo periodo stenta ad esplodere sul mio viso..sono felice che le tue ferie siano andate bene e ti abbraccio con un caloroso bentornata <3
    la zia Consu

  7. says: Valentina

    Ciao Meri, bentrovata. Anche io spero che la situazione possa migliorare… ogni volta ascoltare il tg o leggere il quotidiano è un colpo al cuore… speriamo in bene, sempre. Ti abbraccio e ti auguro uno splendido weekend, buona ripresa 🙂 :**

  8. says: Andrea

    Bentornata Marina. Sì, purtroppo questa estate è stata prodiga di lutti e fatti criminosi. Speriamo che le cose cambino finalmente e che si prendano i giusti provvedimenti sia a livello legislativo, ma anche culturale, per porre fine a tutte queste violenze! Un abbraccio

  9. says: Daniela

    Bentornata e come te, spero che possa esserci un cambiamento vero: ma dovrebbe esserci più rispetto per il prossimo e meno arroganza per cambiare davvero in meglio.
    Un bacio.

  10. says: m4ry

    Bentornata Marina 🙂 Le tue sono riflessioni giustissime…sono fermamente convinta che bisognerebbe lavorare molto d'informazione e formazione. Bisognerebbe lavorare sulla mente della gente..dei grandi, ma in particolare dei piccoli. La nostra speranza per un cambiamento vero, ed in tutti i campi, sono le nuove generazioni..bisognerebbe innescare un cambiamenti di mentalità radicale..non solo per il femminicidio, ma per tutto..ogni volta che vado all'estero, e ritorno in Italia, il confronto è inevitabile..e noi, perdiamo sempre..
    Ti abbraccio 🙂

  11. says: Paola

    Ciao tesoro credo che tu abbia ragione perchè i cambiamenti necessariamente per essere efficaci devono basarsi su cambiamenti sociali e culturali che non possono prescindere dalla formazione delle nuove generazioni e dall'educazione al rispetto dei diritti di ogni individuo. Un abbraccio e buon we
    Paola

Leave a comment
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.