Signo’ accattateve ‘e papaccelle! Le? cosa? Ah i peperoni piccoli! no, queste so’ proprio papaccelle…
A casa ho subito sbirciato su internet e sulla bacheca della Fondazione Slow food si legge che sono un presidio Slow Food e poi c’è la descrizione: peperoni dalle bacche piccole, un poco schiacciate e costolute molto carnose e saporitissime: ideali per le conserve tradizionali sottaceto oppure sottolio. Le papaccelle possono essere consumate fresche, arrostite, saltate in padella, oppure al forno, farcite con il classico ripieno di tonno o alici salate, olive, mollica di pane, uvetta, pinoli, pomodorini del piennolo e capperi. Le bacche conservate sotto aceto di vino rosso rappresentano invece l’ingrediente principe dell’insalata di rinforzo, tipico piatto delle feste natalizie partenopee.
Ma c’è anche scritto che gli estimatori di questo ortaggio sanno cogliere al volo le autentiche papaccelle ricce. C’è scritto infatti che i mercati sono pieni di peperoni ibridi pressoché identici morfologicamente alle papaccelle di un tempo.
A questo punto mi assale il dubbio: cosa ho portato a casa degli ibridi o le papaccelle originali? Non credo che lo saprò mai!
Ed ora che ci penso le ho mangiate la prima volta proprio a Napoli in pizzeria, la pizzeria “Pulecenella” facevano parte di un antipasto talmente goloso e talmente ricco da riuscire a mangiare in quantità industriale! Papaccelle ripiene, sottaceto, purpetielli affucati, impepata, zucchine alla scapece, crocchè… questo quello che mi ricordo…sono passati vent’anni, ma non dimentico certo quanto ho barcollato alzandomi felice…delizie napoletane…
Gli ingredienti per circa 8 papaccelle: 6 filetti di acciuga, 100 g. di tonno sott’olio, una manciata generosa di capperi, 10 pomodorini rossi, 1 puntina di aglio, prezzemolo, basilico, pinoli, pane grattugiato, sale, pepe, olio extra vergine di oliva.
Prima di iniziare con il procedimento vi segnalo il tipo di cottura che ho azzardato. Ho prima bollito i peperoni (mia suocera diceva che così “scaricano”) poi una volta riempiti li ho cotti sulla griglia.
Ho lavato e asciugato i peperoni. Ho tagliato via la calotta superiore, li ho puliti dai semini poi li ho tuffati insieme ai coperchi in acqua bollente salata per circa 10 minuti, li ho scolati e lasciati raffreddare.
Nel frattempo ho preparato il ripieno: in una ciotola ho riunito le acciughe tritate, i capperi spezzettati, il tonno, i pomodorini tagliati piccolissimi, una puntina di aglio, prezzemolo e basilico tritati finissimi, pinoli, ho aggiustato di sale, ho pepato e aggiunto il pangrattato. Ho mescolato per bene e poi ho irrorato con l’olio extra vergine. Prima di riempire i peperoni li ho messi a testa in giù sulla piastra bollente e li ho fatti grigliare un po’. Poi li ho ripresi, riempiti e rimessi sulla piastra coperti da un foglio di alluminio. C’è voluto un bel po’ circa un’ora. Ma il risultato mi ha sorpreso erano belli saporiti, morbidi e ancora leggermente croccanti.
Una ricetta talmente buona da essere selezionata “tra le migliori del web” dal magazine online di Lorenzo Vinci, dedicato alla cucina e all’enogastronomia italiana d’eccellenza. Qui l’articolo di approfondimento.
Con questo piatto partecipo al contest organizzato da Terra di Fuoco, un contest
“dedicato alla diffusione della conoscenza dei prodotti di eccellenza campani e teso a creare un filo diretto tra produttori di eccellenze, blogger e appassionati. Il contest ci chiede di prendere a cuore un prodotto e di adottarlo valorizzandolo in un piatto”
Bellissima ricetta Marina.
E si, le pappacelle sono un must napoletano. Non c'è mercato o gastronomia che non le venda.
Il tuo modo di usarle è per me nuovo, mi sa che ti copierò l'idea perché a casa mia, ripiene non si sono ancora mai fatte!!
Buoniiiiii così ben farciti e ghiottarelli come non leccarsi i baffi!
Z&C
Un piatto decisamente succulento!!
Mamma mia Meri che acquolina….anche se dovessero essere degli ibridi il risultato è troppo allettante 😀
Buon we cara <3
E' una ricetta molto appetitosa Meri, le foto fanno venire l'acquolina… bravissima!!!
Bacioni, e buona estate…
Che delizia Meri!! Brava!! Buon fine settimana!!
Assolutamente deliziosi…. E anche se forse sono degli ibridi fanno venire l'acquolina comunque!!!
Bravissima
non so se sono la stessa cosa ,io li ho acquistati come peperoni topepo, sono buonissimi e si prestano a queste preparazioni , deliziosa la tua, un abbraccio
ciao Reby
quanto so bbbelle e pappacelle e quanto so bbbuone! Non le ho mai assaggiate, ma so già che mi piacciono! un abbraccio Marina, da Azzurra
Sono favolosi ste Pappacelle!!!! grande Meri !!!!
Sabato sono andata al mercato di Ladispoli e ho comprato dei peperoni non molto grandi piatti… insomma non so cosa ho comprato. Fatto sta che li ho presi per farli ripieni (ancora non so di che… quasi quasi ti rubo sta ricetta che mi piace tanto)…. lì ci stava scritto "prodotto locale". Quindi… fac_simile??? Bella la ricettina,. gustosa gustosa!!!
Tesoro mio…originali, ibridi o no io ste Pappacelle me le mangerei subito all'istante per come sono cucinate e per il gustoso ripieno 🙂
Ops mi è scappata un P in più!!!!
deliziosi!! mi unisco volentieri ai tuoi commensali!
squisiti i pappacelle napoletani ripieni, mi sa che non li ho mai mangiati, li cerco al supermercato e li provo! un abbraccio SILVIA
una ricetta gustosissima e ho imparato un termien nuovo che non conoscevo papaccelle
Ottima iniziativa….e la ricetta che proponi sembra davvero gustosa…complimenti!!!
Magnifico piatto!!! ricco di gusto e leggero!!! perfetto!!!!
Wow!! Che buoni, me li mangio con gli occhi!! 🙂 🙂