Eccola la chiffon cake, alta, soffice, buonissima. Talmente leggera da non lasciarti sensi di colpa, nemmeno uno. Oltretutto è senza lattosio. un dolce solo pregi insomma, facilissima da preparare potete gustarla così oppure farcirla o solo ricoprirla proprio come l’estro ed il gusto vi suggerisce.
Ultimamente ribattezzata fluffosa, dall’inglese fluffy che significa per l’appunto soffice, le è stato anche dedicato un libro all’interno del quale ne troverete di tutti i tipi, di tutti i colori, di tutti i gusti. Oppure potete crearne una voi, basta aggiungere il vostro gusto preferito, un frutto, un liquore, un aroma, insomma qualsiasi cosa vi piaccia tantissimo aggiungetelo agli ingredienti della fluffiosa ed avrete il vostro personalissimo dolce.
E’ la torta più trend dell’anno, ma se lo merita perché è buonissima. Sfoglio il libro e non so mai quale scegliere, a parte il fatto che mi perdo tra quelle splendide foto, ma poi sono sempre indecisa nella scelta, perchè ce ne sono di veramente golose. La prossima sarà quella alla barbabietola o al the matcha, ma poi vedo quella al mandarino o la sacher e sono sempre più indecisa. Credo proprio che le farò tutte.
Vi lascio la ricetta di quella al caffè.
Tempo di cottura | 70 minuti |
Porzioni |
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- 160 g farina 00
- 35 g cacao amaro
- 160 g zucchero a velo
- 35 g miele
- 4 uova
- 86 g caffè amaro a temperatura ambiente
- 86 g olio di semi
- 1 bustina di lievito
- 2 gocce di limone
- scorza grattugiata di mezzo limone
- 1 pizzico di sale
Ingredienti
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- Prendere una ciotola grande. All'interno setacciare la farina con il lievito, il cacao, lo zucchero a velo ed il pizzico di sale. Versare al centro delle polveri l'olio, il miele ed il caffè già miscelati insieme. Mescolare e poi aggiungere uno alla volta i tuorli delle uova.
- Montare a neve soda gli albumi con due gocce di limone e poi amalgamarli molto bene al resto del composto facendo attenzione a non smontarlo.
- Versare nello stampo da chiffon cake (se usate uno stampo normale va imburrato ed infarinato prima) e cuocere in forno già caldo a 150° per un'ora e 10 minuti circa. Sfornare e sempre se si usa lo stampo da chiffon capovolgerlo e far raffreddare benissimo la torta.
Consiglio a tutti il libro “Le Fluffose” perchè è veramente ben fatto, è piacevole sfogliarlo, godere di foto meravigliose e poi sfornare torte così alte, soffici e buonissime regala una gioia immensa. Tra l’altro è appena uscita la versione libro + stampo, in edizione limitata e può essere acquistata qui, credo proprio che sia un’ottima idea per i prossimi regali di Natale!
Carissima Marina ti faccio i miei migliori e più sinceri complimenti per questa torta favolosa che hai realizzato: la sua consistenza è sofficissima come una nuvola e il sapore è sicuramente troppo godurioso, adatta particolarmente a me che adoro alla follia il caffè e i dolci che lo vedono come protagonista:)). Peccato non avere lo stampo giusto, altrimenti l’avrei sicuramente replicata:(
Un bacione, buona domenica e grazie mille per la condivisione:)).
Rosy
Posso sostituire l’olio con il burro fuso freddo?
ciao Patrizia, sai la chiffon cake è nota per essere una torta senza lattosio. Comunque credo che tu possa provare, 80g di olio equivalgono a 100 g di burro. Prova e fammi sapere!
Al caffè deve essere meravigliosa a colazione 🙂
Un bacio e buona settimana
E la scorza di limone?
Aggiungila alla farina. E grazie per la grande attenzione che hai messo nel leggere la ricetta!! Fammi sapere come ti è venuta e soprattutto se ti è piaciuta!! 😊
Deve essere squisita al cafè, perfetta per partire al meglio!!!
Noooo questa me l’ero persa!!! Come ho potuto? E’ una meraviglia di goduria pura!!!
Stupenda davvero.. Come mai il miele in questo caso?? Di solito la fluffosa non mi sembra ce l’abbia…
Per la consistenza dell’impasto, in questo caso la ricetta del libro prevede lo sciroppo d’acero oppure il miele. Ma puoi tranquillamente non aggiungerlo, viene benissimo lo stesso!
Complimenti sarà buonissima una curiosità XX io la fluffosa la faccio spesso versione giraffata, cioccolata o semplicemente all’atancia ma non ho mai omesso il cremor tartaro pensando fosse indispensabile … almeno dalle ricette che ho seguito
Tu non lo metti? Come mai? So che serve a stabilizzare l’albune.
Grazie
Ciao, la fluffosa è buona in tutte le sue declinazioni!!! Allora io sostituisco il cremor tartaro con due o tre gocce di limone. Il cremor tartaro non è altro che acido tartarico che con la sua lieve acidità provoca lo sviluppo dell’anidride carbonica gassosa e aiuta gli albumi a montare meglio. Se non hai il cremor tartaro l’uso di un acidificante naturale come il limone ti viene in aiuto ed il risultato è lo stesso. Ecco qui!! Grazie per essere passata, buona domenica!