una buonissima confettura di ciliegie

 una buonissima confettura di ciliegie

Siamo già a fine giugno e le ciliegie stanno per finire.

A detta del fruttivendolo questo pare sia stato un anno “no” per le ciliegie ed invece io non le ho mai trovate così buone come quest’anno. Poca varietà questo si, ma le ho sempre trovate grosse, carnose e croccanti, come piacciono a me.

Questo periodo è veramente propizio per frutta e verdura, per fare il pieno di zuccheri giusti, vitamine, sali minerali e tutto ciò che è necessario al nostro organismo per vivere in armonia ed in salute. E poi le ciliegie  hanno un sacco di proprietà benefiche, io le ho catturate tutte in un vasetto di confettura, che non so quanto durerà visto che  ha un meraviglioso sapore ed un colore  intenso ed invitante.

Anche per questa confettura ho utilizzato il metodo di  Christine Ferber, la signora alsaziana delle marmellate, credo sia un metodo di cottura fantastico per ottenere confetture e marmellate dal colore brillante e dal sapore pieno di frutta. Consiste nel far macerare la frutta nello zucchero e nel limone prima della cottura vera e propria, riducendo di molto i tempi di preparazione.

Print Recipe
una buonissima confettura di ciliegie
Porzioni
3 vasetti
Ingredienti
  • 1 kg di ciliegie al netto degli scarti
  • 600 g di zucchero semolato
  • 1 limone (il suo succo)
Porzioni
3 vasetti
Ingredienti
  • 1 kg di ciliegie al netto degli scarti
  • 600 g di zucchero semolato
  • 1 limone (il suo succo)
Istruzioni
  1. Lavate benissimo le ciliegie e snocciolatele. Tagliuzzatele grossolanamente e versatele in una pentola sufficientemente ampia ma non alta. L'ideale sarebbe una pentola di rame ma anche una di acciaio va benissimo.
  2. Aggiungete il succo di un limone e 600 g di zucchero semolato. Mescolate un po' e ponete sulla fiamma più bassa del vostro piano cottura. Lasciate che la frutta e lo zucchero prendano calore fino a che non inizia il primissimo bollore, un bollore leggerissimo visto che la fiamma è bassissima. Togliete dal fuoco e coprite. Lasciate macerare per almeno otto ore.
  3. Mescolate di nuovo e rimettete sul fuoco a fiamma vivace. Lasciate che riprenda il bollore, poi abbassate un po' la fiamma e lasciate cuocere schiumando di tanto in tanto per ottenere una confettura più limpida.
  4. Saranno sufficienti trenta - quaranta minuti di cottura ma la prova piattino è necessaria: un piattino freddo sul quale far colare un po' di confettura per vedere se rapprende, se lo fa è pronta.
  5. Versate la confettura nei barattoli sterilizzati, chiudeteli e poneteli a testa in giù fino a completo raffreddamento.
Recipe Notes

Qualora non amaste i pezzettoni nella confettura, dopo la macerazione potete utilizzare un frullatore ad immersione per ottenere la consistenza desiderata.

Io preparo sempre un bel po’ di confetture in questo periodo, per cercare di gustarmi il sapore della buonissima frutta estiva anche  nei mesi autunnali, infatti generalmente di più non resiste!

confettura di albicocche e vaniglia con pancake

conserva di pere estive al Sangiovese

confettura di pesche noci e tè verde alle rose

confettura di fichi e pere

 

Un’altra ricetta con le ciliegie?
provate la crostata di ricotta e visciole!

More from Marina Riccitelli
torta o cake pops? meglio tutti e due!
Da cosa si riconosce una quindicenne? dal suo umore ballerino, ora ride...
Read More
Join the Conversation

8 Comments

  1. says: zia Consu

    Questa confettura è in assoluto la mia preferita e preparata in casa deve essere divina! Non sai come vorrei affondare il cucchiaino in quel goloso vasetto 😛 gnammy!
    Buon we Meri e grazie x il dolcissimo pensiero che hai lasciato da me <3

  2. says: carla emilia

    Ciao Marina, che bello risentirti! E che bello il tuo blog rimesso a nuovo, complimenti, è molto elegante. La tua confettura poi è proprio una bomba 🙂 Bacioni a presto

Leave a comment
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.