Questo piatto l’avevo chiamato gricia e pere. Poi però ho pensato ai puristi della ricetta tradizionale, al fatto che potrebbe esistere un disciplinare della gricia e allora non mi mi sono azzardata a lasciare questo nome e ci ho aggiunto un quasi. Perché effettivamente non è una vera gricia, intanto perché ci ho aggiunto le pere, che a me piace un sacco accostare il dolce al salato, mettere la frutta nelle pietanze e nelle insalate; e non per ultimo per il fatto che ho usato la pancetta e non il guanciale. Ci tengo a sottolinearlo, perché ogni piatto ha una tradizione, una storia ed è giusto che venga rispettata.
Del resto alla gricia si fanno gli spaghetti, i bucatini, le mezze maniche: io invece ho usato i garganelli all’uovo de La Pasta di Camerino, divini, rigati e trafilati al bronzo, sono riusciti a raccogliere ogni più piccolo granello di pecorino.
Una buonissima pasta lavorata in un pastificio marchigiano che utilizza solo materie prime italiane, dalle uova al grano, solo materie di prima scelta per offrire alle persone un prodotto buono, salutare e con eccellenti capacità organolettiche e nutritive. La pasta all’uovo fatta in casa è una tradizione di ogni famiglia italiana e La Pasta di Camerino produce questa pasta proprio in nome dell’amore per la tradizione producendo solo eccellenze, frutto della sapiente combinazione di metodi artigianali con tecniche moderne e in grado di soddisfare tutte le esigenze dei veri amanti della pasta. Proprio come questi ruvidissimi garganelli.
Ecco la ricetta, buon appetito!
Porzioni |
2 persone
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- 150 g garganelli La Pasta di Camerino
- 2 fette di pancetta tesa
- 1 pera piccola
- 5 cucchiai di pecorino grattugiato
- qb sale e pepe
- qualche cucchiaio di acqua di cottura
Ingredienti
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- Tagliate la pancetta a striscioline o cubetti secondo il vostro gusto. Fatela cuocere in una padella antiaderente senza grassi fino a farla diventare croccante poi trasferitela in un piatto. Tagliate a cubetti la pera e fatela rosolare qualche minuto nella stessa padella della pancetta, poi mettetela da parte. Mentre la pasta cuoce, in un piatto fondo abbastanza capiente diluite il pecorino grattugiato con due o tre cucchiai di acqua di cottura della pasta. Mescolate bene, dovrà formarsi una cremina né troppo liquida né troppo densa. Scolate la pasta e fatela saltare nella padella con la pancetta poi trasferitela nella ciotola con il pecorino e mescolate velocemente. Distribuite sopra i cubetti di pera, mescolate ancora e impiattate aggiungendo del pepe macinato e se si gradisce ancora pecorino.
Contenuto realizzato in collaborazione con La Pasta di Camerino
Da provare assolutamente!
si provali!! un abbraccio
I garganellili li ho proprio mangiati la prima volta a Bologna con la salsiccia squisiti devo provarli cosi.. Era un locale non in centro ma comunque non periferia dove c’era sempre la ..sfoglina… una “vecchietta” in mezzo alla locanda che tirava la sfoglia per le tagliatelle una favola… mi sembra era la trattoria Alla Santa… troppi anni sono passati.. ricordo il sapore. Buona fine settimana.
Se ti ricordi il sapore allora erano buonissimi!! Un bacio cara Edvige!
Un piatto molto ricco di gusto e di personalità!!! Complimenti…
grazie Flora!!! un abbraccio
Questa pasta mi intriga moltissimo! IL mix di ingredienti è golosissimo e molto originale..mi sa che copio ^_*
Buona domenica <3
copia, copia… non te ne pentirai!! baci
che piatto delizioso!!! mamma mia! le foto lo rendono unico e inimitabile e la ricetta è qualcosa che io adorerei!!!!
Grazie Elena mi piacciono un sacco questi accostamenti e… si erano proprio buoni!! un abbraccio