Eccoci a settembre! Settembre come gennaio è il mese dei buoni propositi, delle decisioni drastiche prese per riuscire a cambiare le nostre abitudini. E mai come quest’anno abbiamo riposto tante speranze nel mese di settembre, abbiamo tutti la speranza che le cose possano migliorare e che il ritorno alla normalità sia alle porte. In realtà siamo ancora pieni di incognite, di dubbi e di domande. Molto dipenderà da noi e dal nostro comportamento che se assennato potrà cambiare il nostro futuro e allora buon settembre a tutti noi, meritiamo tutti un po’ di normalità.
Quelli nella foto sono i bucatini all’amatriciana preparati per il tema di questo mese de L’Italia nel piatto: “Sua Maestà il pomodoro”. Il pomodoro è il re dell’estate, con le sue tantissime varietà, rosso, giallo, arancione, datterino, ciliegino, costoluto, san marzano, comunque tutti succosi e pieni di sapore, quante conserve per l’inverno si fanno, quante spaghettate estive, quanti piatti buonissimi di ogni regione hanno come protagonista il pomodoro.
Per il mio piatto, diventato un must nella mia città e regione, ho utilizzato il pomodoro “Roma”, un pomodoro ovale dal colore rosso intenso, ideale proprio per fare la salsa, ma buonissimo anche da consumare con le insalate, sulla bruschetta o per accompagnare una bella mozzarella.
Tornando all’amatriciana, si tratta di un piatto famoso in tutto il mondo ed erroneamente attribuito alla tradizione romana. In realtà il piatto nasce ad Amatrice che fino al 1927 era territorio d’Abruzzo. E furono proprio i pastori abruzzesi che nel periodo della transumanza, spostandosi verso le campagne romane, fecero conoscere “gli spaghetti all’amatriciana”; gli osti romani poi agli spaghetti preferirono i bucatini e attualmente a Roma si utilizzano anche altri formati di pasta, come rigatoni o mezze maniche.
Da quest’anno l’amatriciana è stata ufficialmente riconosciuta dall’Unione Europea come specialità tradizionale garantita, un grande riconoscimento con il quale l’UE tutela le produzioni tradizionali. In Italia hanno avuto questo riconoscimento solamente altri due prodotti: la mozzarella e la pizza napoletana.
Pochissimi ingredienti per questo piatto buonissimo: pomodoro, guanciale e pecorino. La ricetta prevede che il guanciale possa essere sfumato con il vino e magari un ulteriore ingrediente può essere un pezzetto di peperoncino. Io per sfumare il guanciale non uso il vino ma un goccino di aceto: secondo me diventa ancora più buona, del resto non è una mia trovata ma un suggerimento della Sora Lella, la grande ristoratrice romana poi diventata anche bravissima attrice.
Ma ora direi che è arrivato il momento di presentarvi la ricetta:
Ingredienti per 3 persone:
220 g di bucatini
1 kg. di pomodori rossi
150 g. di guanciale amatriciano
5/6 cucchiai di aceto di vino
1 pezzetto di peperoncino o pepe se preferite (facoltativi)
abbondante pecorino grattugiato
q.b. di sale
Preparazione della salsa
Lavate i pomodori e incideteli sulla sommità. Metteteli in una pentola con poca acqua ed una manciatina di sale. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere fino a quando i pomodori cominceranno a perdere la buccia. Scolateli e passateli al passaverdure poi metteteli da parte.
Preparazione del sugo
Scaldate una capiente padella (la tradizione vorrebbe che fosse di ferro ma voi potete utilizzare quella che preferite) unite il guanciale tagliato a listerelle. Fate sciogliere il suo grasso e lasciate che si abbrustolisca (facendo attenzione a non farlo bruciare) poi sfumate con l’aceto. Lasciate che evapori bene poi toglietelo dalla padella e tenetelo al caldo (in questo modo il sugo non l’ammorbidirà e resterà croccante).
Versate il pomodoro passato nella padella unendo il pezzetto di peperoncino. Lasciate cuocere e restringere il sugo. Quando sarà pronto, aggiungete il guanciale, mescolate e assaggiate per aggiustare eventualmente di sale.
Cuocete i bucatini al dente, scolateli e versateli nel sugo amalgamandoli. Poi spolverate con abbondante pecorino grattugiato.
Ed ecco le ricette al pomodoro delle altre regioni italiane:
Valle d’Aosta: Pomodori ripieni di salada de toussen https://www.delizieeconfidenze.com/2020/09/pomodori-ripieni-di-salada-de-toussen.html
Piemonte: Bagnèt Ross: Salsa al Pomodoro per il Bollito
Liguria: tris di pomodori https://arbanelladibasilico.blogspot.com/2020/09/tris-di-pomodori-per-litalia-nel-piatto.html
Lombardia: Sugo alla Varese
https://www.kucinadikiara.it/2020/09/sugo-alla-varese.html
Trentino-Alto Adige: Fagioli en bronzon
https://profumiecolori.blogspot.com/2020/09/fagioli-en-bronzon-per-litalia-nel.html
Veneto: Scampi alla busera https://www.ilfiordicappero.com/2020/09/scampi-alla-busera.html
Friuli Venezia Giulia: Uova in funghetto
https://www.blogthatsamore.it/2020/09/uova-in-funghetto.html
Emilia Romagna: Pomodori gratinati alla romagnola https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2020/09/pomodori-gratinati-alla-romagnola.html
Toscana: Salsa di pomodoro toscana (pomarola) https://acquacottaf.blogspot.com/2020/09/salsa-di-pomodoro-toscana-pomarola.html
Marche: Pomodori gratinati alla marchigiana https://www.forchettaepennello.com/2020/09/pomodori-gratinati-alla-marchigiana.html
Umbria: Schiacciata al pomodoro https://www.dueamicheincucina.it/2020/09/schiacciata-al-pomodoro-ricetta-tipica-umbra.html
Abruzzo: La Ciabbotta abruzzese https://unamericanatragliorsi.com/2020/09/la-ciabbotta-abruzzese.html/
Molise: Le sagne de la Madonna
http://tartetatina.it/2020/09/02/dal-molise-le-sagne-de-la-madonna/
Campania: Antipasto di pomodori https://fusillialtegamino.blogspot.com/2020/09/antipasto-di-pomodori-ricetta-napoletana.html
Puglia: Pomodori scattarisciati https://breakfastdadonaflor.blogspot.com/2020/09/pomodori-scattarisciati.html
Basilicata: Uovo fritto con bucce di pomodoro https://www.quellalucinanellacucina.it/uovo-fritto-con-bucce-di-pomodoro/
Calabria: Zippuleria https://ilmondodirina.blogspot.com/2020/09/zippuleria.html
Sicilia: Salsa di Pomodoro fatta in casa alla Siciliana https://www.profumodisicilia.net/2020/09/02/salsa-di-pomodoro-fatta-in-casa-alla-siciliana/
Sardegna: Focaccia di Teulada https://dolcitentazionidautore.blogspot.com/2020/07/focaccia-di-teulada.html
Italia nel piatto: https://litalianelpiatto.blogspot.com/
A casa mia almeno una volta ogni 10 giorni che sia estate o inverno con 40°C o -10 si prepara l’amatriciana con il guanciale e sento il suo profumo attraverso le foto… Non ho mai aggiunto l’aceto … ora mi hai incuriosita, per domani so cosa preparare!!! A presto LA
Grazie Laura si anche a noi piace tantissimo! Fammi sapere cosa ne pensi della versione con l’aceto! un bacio
ecco cosa mi mancava…la sfumatura con l’aceto! Qui l’amatriciana è molto amata, ma alla mia ricetta mancava qualcosa…. forse l’ho trovato! Grazie della ricetta!
Guarda Elena io non sfumavo mai, nemmeno con il vino, poi ho letto la ricetta della Sora Lella e ho voluto provare! Beh non l’ho più abbandonata, ha proprio un quid in più!! Un abbraccio
Per quella forchettata farei anche i salti mortali 😉
Buon settembre e …incrociamo le dita!
Grazie Daniela, si incrociamo tutto e in bocca al lupo a tutti noi!! Baci
Solo una parola per descrivere questo sugo: strepitoso!
Grazie Sabrina!!! smack!
Cosa dire di questo grande classico? Mio figlio lo adora ed io almeno una volta a settimana la preparo, buonissima!
Lucia anche a casa mia lo adorano, ma io lo preparo un po’ meno spesso! Mannaggia la dieta perenne! baci
Questo è di sicuto uno dei miei piatti preferiti, con obbligo di scarpetta finale! Applausi cara Mari, immagino quanto sono buoni. Buona domenica cara, a presto
si Terry sono proprio buoni, approvo la scarpetta!! baci
Tra i miei sughi preferiti ed ora che ci penso è da tanto che non lo preparo. Baci
Anch’io amo questo piatto ma da quello che ricordo mi diceva una cara vecchietta del posto di Amatrice che inizialnente era senza pomodoro e si chiamava gricia. Poi a Roma si è aggiunto il pomodoro ed è quella più riconosciuta. Io l’adoro proprio con i bucatini e siccome non sopporto il pomodoro cotto la faccio alla gricia. Ciaooo buona giornata.
un classicone della nostra buona cucina italiana! a noi poi piace particolarmente!!!
ciao!
elisa