I cudduraci

i cudduraci
i cudduraci

Pasqua in famiglia

Questi sono i cudduraci, i dolci tipici calabresi che Nonna Assunta preparava nel periodo di Pasqua. Ne faceva in abbondanza così da poterli mangiare prima, durante e dopo le feste pasquali.

Si tratta di biscotti tipici della regione Calabria, ma sono tipici anche in altre regioni italiane, maggiormente concentrate al sud. E come tutte le ricette tradizionali hanno un nome diverso in ogni città , paese, frazione dove viene preparato.

La ricetta che mi ha lasciato Nonna Assunta è praticamente identica a quella di Alessandra, un brava blogger che, seppur trapiantata a Bolzano, non dimentica le sue origini calabresi ed ha anche pubblicato un libro con tutti i buonissimi dolci calabresi. Nella sua città, per esempio, i cudduraci si chiamano cuzzupe.

La particolarità di questi dolci è la presenza dell’uovo che li rende adatti anche ad essere mangiati come fossero pane, accompagnandoli a salumi o formaggi. Ma naturalmente sono squisiti a colazione con il latte, il caffè o con il tè per la merenda.

Storia e tradizione dei cudduraci

Sembrerebbe derivino dal pane farcito di uova che gli ebrei portarono con loro durante la fuga dall’Egitto. Secondo un’usanza calabrese, le giovani zite (fidanzate) preparano un cuddurace, generalmente a forma di cuore, da donare al proprio promesso sposo come simbolo d’amore, mentre se il biscotto è a forma di pupa con un uovo nella pancia, allora simboleggia l’augurio di felici nascite per il futuro matrimonio.

E’ un dolce semplice e antico, sempre presente sulle tavole di famiglia, a forma di ciambella, a treccia, a cestino, di bambola, ognuno si sbizzarrisce come preferisce. Talmente diffuso e apprezzato che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali lo ha inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Italiani.

Ecco la ricetta:

Print Recipe
I cudduraci
i tipici biscotti pasquali
Porzioni
10 cudduraci
Ingredienti
  • 250 g farina 00
  • 1 uovo intero grande
  • 90 g di zucchero
  • 65 g di olio di semi
  • 50 ml di latte
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • la scorza di un limone grattugiata
per decorare
  • 1 uovo per ogni biscotto
  • codettes colorate
  • mezza tazzina di latte per spennellare i biscotti
Porzioni
10 cudduraci
Ingredienti
  • 250 g farina 00
  • 1 uovo intero grande
  • 90 g di zucchero
  • 65 g di olio di semi
  • 50 ml di latte
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • la scorza di un limone grattugiata
per decorare
  • 1 uovo per ogni biscotto
  • codettes colorate
  • mezza tazzina di latte per spennellare i biscotti
Istruzioni
  1. Sciogliete il lievito nel latte appena tiepido. Poi riunite tutti gli ingredienti in una terrina, aggiungendo il latte ed il lievito. Impastate rapidamente a mano (o con la planetaria) fino a quando non otterrete un impasto liscio ed omogeneo. Lasciatelo riposare coperto per circa 20 minuti.
  2. Lavate bene ed asciugate le uova che intendete usare per la decorazione. Prendete un pezzo di impasto e modellatelo nella forma che preferite: una treccia, un cuore, un cerchio. Al centro mettete un uovo e con un altro pezzetto di impasto create dei nastri per fermare l'uovo al biscotto (un po' come si fa con la crostata).
  3. Trasferite i biscotti su una teglia ricoperta di carta forno. Spennellateli con il latte poi distribuiteci sopra le codettes colorate.
  4. Cuocete nel forno già caldo a 180 g per circa 20 minuti-25 minuti. Naturalmente, fate la prova stecchino

i cudduraci

Se vi interessano altri dolci pasquali, potete curiosare nel mio blog: qui trovate la pastiera, qui la pizza di Pasqua laziale e se invece volete idee per la scampagnata di Pasquetta provate la Tart Con Verdure Primaverili E Ricotta, oppure i fiori di zucca ripieni al forno o la coloratissima crostata di carote caramellate, insomma prendete spunto per passare delle feste pasquali piacevoli anche a tavola!

More from Marina Riccitelli
pasta party
Oddio che freddo!! Oggi è stata (e lo è ancora) una giornata...
Read More
Join the Conversation

1 Comments

Leave a comment
Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.