Minestra di pane sotto

minestra di pane sotto
minestra di pane sotto

Buon 2023 a tutti voi!

Questo primo post dell’anno lo voglio dedicare ad un piatto tipico della Ciociaria: la minestra di pane sotto.

Il tema di gennaio de L’Italia nel piatto, infatti, riguarda il consumo consapevole, l’utilizzo degli ingredienti poveri o meno nobili, gli scarti dei cibi o tutto ciò che avanza.

Se c’e una cosa che a casa mia avanza spesso è il pane, soprattutto dopo le feste. Generalmente lo raccolgo in una busta e poi lo grattugio ma, stavolta, l’ho utilizzato per preparare questo gustoso piatto ciociaro.

La Ciociaria

Con questo nome si definisce la provincia di Frosinone, ricca di storia, arte, folclore e cultura. Ha una posizione geografica molto fortunata, perché si trova tra mare, montagna e collina.

I suoi borghi d’arte sono bellissimi e meritano tutti una visita. In Ciociaria sono nati papi, santi e storici, ma anche molti personaggi contemporanei come Marcello Mastroianni, Vittorio De Sica e Nino Manfredi.

Il nome Ciociaria deriva da ciocie, ossia le tipiche calzature dei pastori, auto costruite, economiche e robuste, adatte al lavoro nei campi e idonee ad affrontare percorsi impervi. Ad Arpino si costruiscono ancora oggi e vengono indossate durante il Gonfalone, la tipica sfilata in costume ciociaro.

E’ una zona ricca di eccellenze eno-gastronomiche, con un grande patrimonio di piatti tipici.

La minestra di pane sotto

E’ un piatto povero, uno dei simboli della gastronomia ciociara. Se avete del pane raffermo, provate questa ricetta deliziosa.

Del resto, anche le nostre nonne o le nostre mamme non buttavano mai niente e cucinavano spesso con avanzi e scarti, loro si che se ne intendevano di consumo consapevole!

Proprio in questo modo sono nate alcune pietanze significative della nostra cultura gastronomica. Date un’occhiata alle altre ricette regionali che troverete in fondo al post.

Tips/consigli per la ricetta

Per la minestra di pane sotto si utilizzano: il pane raffermo, i legumi e le erbe di campo.

Io ho usato la misticanza laziale che ho trovato al mercato. Un insieme di borragine, tarassaco, cavolo nero, cavolo riccio, tenera cicoria di campo e bietole gialle e rosse.

Va bene qualsiasi tipo di pane avanzato. Tagliato a fette o a pezzi; tostato o meno. Se piace, si può aggiungere sapore strofinandovi un po’ di aglio.

Idem per le verdure e i legumi. Usate ciò che avete a disposizione.

Al fine di dare un sapore ancora più intenso a questa minestra, in Ciociaria aggiungono anche le cotiche di maiale.

minestra di pane sotto
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Minestra di pane sotto
semplice, calda ed accogliente
Porzioni
4 porzioni
Ingredienti
  • 8 fette di pane raffermo
  • 170 g di legumi secchi (ceci, lenticchie, fagioli neri, fagioli con l'occhio, cavolo, fave)
  • 500 g di misticanza (cicoria, bietole, borragine, tarassaco)
  • 1 carota piccola
  • 1 pezzetto di costa di sedano
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • peperoncino
  • 3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 1 presa di sale
  • pecorino grattugiato
  • qb acqua o brodo vegetale
Porzioni
4 porzioni
Ingredienti
  • 8 fette di pane raffermo
  • 170 g di legumi secchi (ceci, lenticchie, fagioli neri, fagioli con l'occhio, cavolo, fave)
  • 500 g di misticanza (cicoria, bietole, borragine, tarassaco)
  • 1 carota piccola
  • 1 pezzetto di costa di sedano
  • 1 pezzetto di cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • peperoncino
  • 3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
  • 1 presa di sale
  • pecorino grattugiato
  • qb acqua o brodo vegetale
Istruzioni
  1. Sciacquate abbondantemente i legumi secchi poi lasciateli a bagno per almeno 12 ore. Lavate le verdure e mondatele. Preparate, se lo preferite alla sola acqua, il brodo vegetale.
  2. Lavate e tagliate a dadini carota, sedano e cipolla fateli rosolare in olio extra vergine di oliva magari in una pentola di coccio. Unite anche lo spicchio d'aglio schiacciato e il peperoncino. Unite le verdure e fatele insaporire per bene nell'olio aromatico, lasciatele appassire un po'. Aggiungete i legumi sciacquati e scolati, mescolateli alle verdure poi aggiungete acqua o brodo vegetale, coprite e lasciate cuocere per circa 60 minuti. Aggiustate di sale e ogni tanto mescolate durante la cottura.
  3. Preparate il pane in fondo ai piatti (se volete potete tostarlo e strofinare di aglio), versateci sopra la minestra, spolverate di pecorino grattugiato, un giro d'olio crudo e gustatevela calda, calda.
  4. Se il pane è tagliato sottile potete fare un doppio strato: pane, minestra, pecorino, pane, minestra e pecorino.
l'Italia nel piatto

Ed ora facciamo un giretto nelle altre regioni d’Italia per scoprire piatti tipici deliziosi realizzati con scarti o ingredienti meno nobili:

Piemonte.

Liguria. coste di bietole ripiene 

Lombardia. Pancotto Lombardo all’uovo – Pancott maridàa  

Trentino-Alto Adige. La Panada


Veneto. Tacos con insalata radicchio, fagioli e nervetti

Friuli-Venezia Giulia. Lesso rifatto


Emilia-Romagna  Collo di gallina ripieno

Toscana. Trippa alla montalcinese con lo zafferano

Umbria. Fave con le cotiche   

Marche.  Torta di pane
Abruzzo. Pane in galluccio: ricetta tipica abruzzese  

Molise. Pancotto alla contadina molisano

Campania. Involtini di cotiche di maiale

Puglia. Fegato all’arancia

Basilicata. Acquasale con lampascioni  

Calabria. Suzu calabrese

Sicilia. Pane fritto alla Siciliana

Sardegna. Su Pani Indorau

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15 Comments

  1. Bellissima proposta Marina! Io adoro le zuppe e mi piace tantissimo accompagnarle con il pane…che soddisfazione! Mi piace tanto anche l’abbinamento con la misticanza. Ricetta da provare!
    Bacio grande e buon 2023,
    Mary

  2. says: edvige

    Purtroppo pane vecchio non avanza ne mangiamo pochissimo un panino in due e alle volte nemmeno questo
    Ottima zuppa magari compro pane e lascio invecchiare. Buona giornata.

  3. Non conosco la Ciociaria, sai?
    Mi piacerebbe scoprire questo territorio che deve avere piatti spettacolari, vista questa minestra povera, sì, ma super saporita!
    Un abbraccio grande e buona serata

  4. Che buona! Auguri e buon anno prima di tutto. Io adoro le zuppe e le minestre, d’inverno non me ne faccio mancare un piatto la sera. Del resto abbiamo tanti di quei buoni prodotti che puoi fare ogni sera una minestra diversa. Ottima, grazie dell’idea

  5. says: Miria

    Una zuppa che sono sicura mi piacerebbe moltissimo, adoro sia le erbe campagnole che i legumi. La proverò sicuramente.
    Buon Anno

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