Passione lievito
Proprio così, ho una grande passione per i lievitati, i panbrioche mi affascinano, ne proverei tantissimi, li rifarei uguali e diversi senza interruzione: ora è toccato al panbrioche allo yogurt, soffice e profumato, compagno di colazioni veramente soddisfacenti.
Da quando più di un anno fa ho acquistato 5 kg di ottima farina per avere, incluso nel pacchetto, un bicchiere di lievito madre insieme ad un sacchetto di sale maldon, la voglia di impastare è tornata.
Poi però vicissitudini varie non mi hanno permesso di svolgere pienamente l’attività panificatrice che vorrei ed il lievito madre ha cominciato a soffrire ed io a sentirmi in colpa, non fosse altro per la fatica che ho fatto nel trasportare quei 5 kg di farina.
Per fortuna la rete di panificatrici seriali è sempre presente e sempre generosa con consigli, trucchi e video esaustivi. Su instagram ne ho conosciuto una bravissima, ha mani d’oro, sforna panettoni e colombe come se niente fosse, impasta e cuoce pani bellissimi. Soprattutto, è una generosa dispensatrice di consigli.
Se il lievito madre va a dormire
Si chiama @Nicoletta Palmas, cercatela su instagram, prima dell’estate scorsa ha pubblicato il metodo per conservare il lievito madre durante l’estate. Un metodo che non conoscevo, quello della sfarinatura. Polverizzare ed essiccare il lievito per poi conservarlo in frigorifero in un barattolo di vetro ben chiuso.
E’ stata una bellissima esperienza, il lievito si conserva benissimo e soprattutto non si hanno i sensi di colpa da abbandono. Si conserva fino a sei mesi e per riattivarlo è sufficiente una minima dose d’acqua per il primo rinfresco, per il successivo farina ed acqua ed in sole 48 ore il lievito sarà attivo e pronto per nuove ricette. Non solo se ne avete tanto, potete attivarne un po’ alla volta, secondo il vostro bisogno.
Basta guardare questo panbrioche per averne conferma, anzi sono convinta che questo periodo di riposo gli abbia pure giovato.
La ricetta del panbrioche allo yogurt
è sempre di @cappuccinoecornetto, un’altra bravissima impastatrice. Eccola, provatela, potete anche delattosarla, utilizzando latte, yogurt e burro senza lattosio:
Porzioni |
per uno stampo da plumcake di 30 cm
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- 450 g farina
- 2 uova
- 150 g di lievito madre attivo e rinfrescato oppure 8 g di lievito secco
- 50 g di zucchero
- 60 g di burro morbido
- 100 g di latte
- 125 g di yogurt bianco
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- qualche cucchiaio di latte da spennellare prima di infornare
- 2 cucchiai di acqua
- 1 cucchiaio di zucchero
Ingredienti
a cottura ultimata
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- Intiepidite leggermente il latte con la vaniglia. Nella ciotola dell'impastatrice versate la farina e al centro unite il lievito madre, lo yogurt e lo zucchero. Iniziate ad impastare. Aggiungete il latte e alla fine il sale. Quando gli ingedienti saranno amalgamati aggiungete il primo uovo, quando sarà ben incorporato aggiungete l'altro e lasciatelo assorbire dall'impasto. Se lavorate con la planetaria è il momento di sostituire la foglia con il gancio. Unite il burro morbidissimo a pezzetti in tre riprese, aggiungendone altro solo quando il precedente sarà ben assorbito, lavorando l'impasto fino a quando non sarà ben incordato.
- Toglietelo dalla planetaria e trasferitelo sul piano di lavoro ben infarinato. Piegatelo due o tre volte su sé stesso poi formate un palla e mettetelo in una ciotola infarinata , copritelo e lasciatelo lievitare fino al raddoppio.
- A lievitazione avvvenuta trasferitelo nuovamente sul piano da lavoro infarinato. A questo punto decidete la forma che volete dare alla vostra brioche. Io, anche se non si vede, gli ho dato la forma di treccia: stendete l'impasto con le mani fino a formare un rettangolo, fate tre tagli per lungo e intrecciateli tra loro. Inserite l'impasto nello stampo da plumcake imburrato ed infarinato, copritelo e lasciatelo lievitare fino la bordo.
- A lievitazione avvenuta spennellate con del latte la superficie della brioche poi infornate a temperatura di 180° per 30/35 minuti. Naturalmente fate la prova stecchino.
- Se vi piace la superficie lucida e zuccherosa, fate sciogliere lo zucchero nell'acqua fino ad ottenere la consistenza di uno sciroppo e spennellateci la brioche non appena esce dal forno, quando è ancora calda. Lasciate raffreddare poi toglietela dallo stampo. Si conserva fino a 4 giorni avvolta in alluminio, ma volendo potreste tagliarla a fette e congelarla per averla fresca e soffice ogni volta vi viene voglia di brioche.
Non sono molto amante dei lievitati e comunque non mi sono mai cimentata. Deve essere molto buono prendo fetta da qui. Anch’io non sono molto, presente come detto stare seduta in posizione scrittoio non mi fa bene. Un abbraccio e buona settimana.