Dicembre
Eccoci a dicembre, il mese invernale che preferisco e anche se l’assenza delle persone care lo rende meno gioioso di un tempo, riesco comunque a sentire una certa energia positiva intorno.
Dicembre e L’Italia nel piatto
L’Italia nel piatto ha contribuito a questa energia con un tema veramente interessante: il cesto di Natale, ossia tutte quelle preparazioni casalinghe adatte ad essere inserite in un cesto regalo.
Mi sono sempre piaciuti i regali di questo tipo e ho sempre cercato di aggiungerli ai miei pensierini natalizi: biscotti, marmellate, conserve, frutta candita. Trovo che siano regali preziosi perché fatti con passione e poi molto spesso sono preparati proprio pensando ai gusti di chi li riceverà.
Quest’anno grazie a L’Italia nel piatto mi sono guardata un po’ intorno ed ho cercato tra le preparazioni tradizionali e tipiche della mia regione.
Frutta secca: must have a Natale
In questo periodo la frutta secca va alla grande: noci, nocciole, mandorle nel periodo natalizio sono presenti su tutte le tavole e in molti luoghi si utilizzano per dolcetti tradizionali, che si tramandano tra le generazioni.
Pangiallo, panpepato, terzetti, tozzetti, mostaccioli, murzitti… sono solo alcune delle preparazioni tipiche di paesi e città del Lazio e tutte hanno come ingrediente comune la frutta secca, generalmente unita a frutta candita, pepe, scorze di agrumi, insomma preparazioni profumate e ricche di sapore.
La nociata e le sue varianti
In alcune zone del Lazio come la Tuscia o la Sabina si usa preparare la nociata, ossia un croccante di noci e miele: due semplici ingredienti racchiusi tra due foglie di alloro fresco.
L’alloro oltre a dare l’inconfondibile profumo al dolce è utile per non far appiccicare le dita mentre si mangia. Non solo, una volta consumate le nociate, le foglie di alloro vengono gettate nel fuoco scoppiettante per profumare l’ambiente.
Anche questo semplice dolce ha le sue varianti: in alcuni paesi al miele vengono aggiunti gli albumi montati a neve, in altri si racchiude il croccante tra due ostie, in altri ancora si usano le nocciole ma in questo caso il nome cambia in nocchiata.
Questo dolcetto ha una preparazione facilissima: le noci sgusciate vengono impastate nel miele caldo e poi tagliate e sistemate sulle foglie di alloro fresco. Io ho utilizzato il miele di castagno perché trovo sia molto aromatico ed in effetti cercando in rete sembra che sia proprio questo il miele più utilizzato.
Vi lascio il procedimento e vi consiglio di provarli, sono ottimi!
Se poi vi piacciono le noci e siete curiosi di scoprire altre ricette natalizie tipiche laziali perché non provate il timballo di noci, è buonissimo! lo trovate qui
Le nociate di Natale
Ingredients
- 100 g miele di castagno
- 170 g gherigli di noci
- 24 foglie di alloro fresche
- 1 filo di olio per inumidire il tagliere
Instructions
- Lavate le foglie di alloro e lasciatele asciugare su un panno.
- Sgusciate le noci e tagliatele al coltello. Io le ho lasciate grossolane ma se preferite potete tagliarle molto più finemente.
- Versate il miele in un pentolino e scaldatelo per circa 15 minuti sempre mescolando. Per verificare se la cottura del miele è quella giusta versatene una goccia in un piattino con dell'acqua, se il miele tende a solidificarsi allora è pronto. Aggiungete le noci e continuate a mescolare per amalgamarle bene.
- Ungete d'olio un tagliere o una base di marmo e versateci il miele con le noci, poi con il dorso di un cucchiaio o la lama di un coltello inumiditi spargetelo uniformemente e formate un rettangolo di circa 5/6 mm di spessore.Lasciate raffreddare leggermente poi mentre è ancora tiepido tagliatelo a losanghe e sistematene ognuna tra due foglie di alloro. Lasciate raffreddare e gustatevele!
- Sono più buone dopo circa 24 ore perché il miele appiccicherà meno e l'alloro avrà avuto il tempo di sprigionare il suo aroma.
Ed ecco un bel po’ di idee per i vostri cesti natalizi!
Liguria: pandolcini e mescolanza
Lombardia: Preparato per torta Sbrisolona in barattolo: idea regalo per Natale
Trentino-Alto Adige: Pomodori piccoli e cipolle in agrodolce
Veneto: Il mandorlato veneto
Emilia-Romagna: La mostarda bolognese https://zibaldoneculinario.blogspot.com/2023/12/la-mostarda-bolognese.html
Toscana. Copate senesi bianche e nere
Umbria: Pinolate umbre – Biscotti di Natale https://www.dueamicheincucina.it/2023/12/pinolate-umbre-biscotti-di-natale.html
Marche: Composta di mele rosa dei Sibillini
Abruzzo: Biscotti tagliati abruzzesi, con zafferano e cioccolato
Molise: Pepatelli molisani
Campania: Susamielli Napoletani
Puglia: Mandorle atterrate
Basilicata: Biscotti tipici lucani di Natale
Calabria: Susumelle
Sicilia: Scorze d’arancia Candite
Sardegna: Le golose di Sardegna e i Casucheddi nel cesto di Natale
Pagina Facebook: www.facebook.com/LItaliaNelPiatto
Instagram: @italianelpiatto: https://www.instagram.com/italianelpiatto/
Queste me le immagino sulla mia tavola dei giorni di Natale. Sto provando a immaginare il profumo dell’alloro che si sposa con quello delle noci e del miele.
si è un connubio buonissimo, ti abbraccio
Che dolcetto meraviglioso e che bel regalo! Auguri Mari, buon Natale 🙂
Grazie Carla, buon Natale anche a te
Ma dai, che belle da vedersi queste nociate, non le conoscevo assolutamente! Ne assaggerei di certo almeno due o tre 😉
Un abbraccio cara
Purtroppo il problema è proprio questo: non riesci a fermarti mentre le mangi! 😉
Ma sono dei dolcetti stupendi e chissà che profumo! Un regalino sicuramente apprezzato da tutti 🙂 Un abbraccio
Grazie Daniela, si sono proprio golosi!
Un dolcetto veramente fantastico, con quel profumo di alloro lo vedrei perfetto anche come segnaposto
Grazie per aver condiviso questa delizia
Auguri Manu
una ricetta molto particolare , grazie di averla postata, ma soprattutto di averci regalato consigli utili per la realizzazione, non è facile districarsi con il miele! Un abbraccio!!
Grazie per questa golosa ricetta che non conoscevo!!!
Buoni ma non per me.
Come stai, tutto bene? Spero di. Io sono ferma non ho molta voglia di scrivere, i problemi sono tanti ed un intervento a primavera sarà necessario.
Non perdere tempo a scrivere sul mio blog è tutto vecchio. Passo volentieri da te. Un abbraccio amica buon proseguimento.